En un momento donde casi todo se interrumpe, la Dante sigue. ¡El italiano no para! Los cursos online nos han dado la gran posibilidad de reunirnos y encontrarnos en un momento de aislamiento social. Esa es la maravilla. Gracias a todos, a nuestros alumnos, a nuestros profesores, a cada uno, que hace esto posible.
Poter andare avanti quando tutto il mondo si ferma, restare vicini quando il distanziamento ci impone il contrario, credo sia stata la grande sfida che la Dante ha accettato e a cui, noi professori e tutto lo staff della segreteria, abbiamo risposto con tanta energia e determinazione.
La postazione fissa davanti al pc, lo ammetto, al principio ha congelato anche la mia creatività. Lo spazio, quello che eravamo abituati a “vivere” e “far vivere” nelle nostre aule da protagonisti, ridotto al perimetro di uno schermo…i miei studenti visti dalla mia postazione mi apparivano come isole lontane. Adesso, a distanza di alcune settimane e a mente fredda, posso recuperare tutto quello che di positivo c’è in questa esperienza delle lezioni “a distanza”…Grazie alla collaborazione e alla pazienza degli alunni, ho potuto ricreare quell’armonia, quella dinamica che fanno tanto bene all’apprendimento. Il fruscio secco dei microfoni dell’inizio ha lasciato ora spazio alle risate… Le telecamere si sono aperte su visi rilassati che ci hanno lasciato entrare nelle loro case, nei loro ambienti nell’intimità prima sconosciuta… adesso, a mio parare, siamo ancora piú vicini di prima.
Un grazie speciale a tutti i miei alunni!
Katia Cascarino
Il più bel regalo di questa nuova fase del nostro percorso è la condivisione.
Ci sono webcam annebbiate, microfoni che non funzionano, connessioni instabili e innumerevoli problemi tecnici. Ci sono facce tristi, sguardi spenti ed espressioni titubanti. Ci sono i “qué toqué?”, i “no sé que hacer” e i “ay quiero tirar todo!”. Ci sono le chat intasate, i messaggi notturni, i link, i tutorial, le piattaforme, i webinar, il drive, gli audio e i pdf che stanno tutti sul desktop perchè se sono disordinata tra appunti e libri, figurati nel computer… Ci sono ansia e preoccupazioni, occhi arrossati e fazzoletti stropicciati. Ma l’antidoto c’è, e noi lo conosciamo bene, è la motivazione.
Ogni lezione si pianifica basandosi sugli obiettivi e sulle necessità degli studenti e oggi non sarà diverso: vogliamo ridere, giocare, continuare ad imparare e trascorrere momenti piacevoli insieme. Tutti ci siamo messi in gioco e per quanto la sfida fosse difficile, ce la stiamo facendo alla grande. Grazie ai miei studenti per la loro fiducia incondizionata.
Giulia Ricci